GIUSEPPE MASI LA MUSICA… ANCORA DI SALVEZZA

Nato e cresciuto nei quartieri di Napoli, Giuseppe Masi sceglie, in ambito musicale, di farsi chiamare Pino come amava chiamarlo il padre scomparso. Inizia ad amare la musica sin da piccolo quando ad 8 anni già cantava per le strade di Napoli.
È stata proprio la musica la sua ancora di salvezza quando ha perso il padre. Grazie a lei è rinato perché con il lutto aveva perso la voglia di vivere. La depressione stava divorando la sua forza vitale, ma grazie alla musica ha trovato la forza e il coraggio di andare avanti.
L’emozione che prova nel cantare è tanto grande che non riesce a contenersi. Trova fondamentale che oltre la musica anche il testo di un brano trasmetta emozioni intense. Una canzone non è solo composta di parole, ma è espressione di vita vera, di amore puro, di sofferenza, gioie, dolori.
Ama Napoli, la sua città e ama la sua famiglia che lo sostiene nell’esprimere questa sua passione. Ci racconta di sua madre, una donna molto in gamba, di sua una sorella e della sua nipotina. Ad accompagnarlo nella quotidianità c’è la moglie, una donna, a detta di Pino, straordinaria perché lo “sopporta” in ogni momento della giornata perché Masi non può far a meno di cantare tutto il giorno.
Ha in mente un’idea, un progetto particolare che spera di poter realizzare presto. Nel frattempo a breve uscirà il suo primo lavoro discografico.