La melodia è identica, come anche l’arrangiamento, ma il testo è stato riscritto in olandese. Insomma, si tratterebbe di una cover in piena regola della canzone “Fotomodelle un po’ povere” di Gigi D’Alessio, se Wesly Bronkhorst non si fosse dimenticato di chiederne i diritti. Invece, benché il brano sia stato pubblicato dal cantante fiammingo nel 2011 con il titolo “Jij en ik” (“Io e te”), l’autore della versione originale, che risale al 1995, ne ignorava l’esistenza almeno fino a questa mattina. A metterlo al corrente è stato il team de “La Radiazza”, trasmissione in onda su Radio Marte, che ha fatto questa singolare scoperta grazie a un ascoltatore che vive nel paese dei tulipani.
Raggiunto telefonicamente dal conduttore, Gianni Simioli, il cantautore napoletano è rimasto molto sorpreso nell’ascoltare il suo brano cantato in olandese: «Se si trattasse di una cover ufficiale, avrei dovuto ricevere i diritti, ma non mi è mai arrivato nulla – ha dichiarato D’Alessio –. È proprio uguale, evidentemente gli è piaciuta così tanto che l’hanno rifatta tale e quale». Poi, sollecitato ancora dallo speaker, ha scherzato sul suo collega olandese: «Che posso dire? Mi ha rubato la canzone, magari lo invito all’Arena Flegrea, dove sarà ospite d’onore».
Il riferimento è a “Figli di un re minore”, i concerti che Gigi D’Alessio terrà insieme a Nino D’Angelo tra il 20 e il 22 settembre nel teatro di Fuorigrotta. Un evento che era stato programmato per lo scorso giugno per poi essere rinviato di tre mesi per problemi organizzativi: «Questa volta i concerti si faranno – ha assicurato il cantautore –. Sul palco ci sarà una bella complicità tra me e Nino: io lo accompagnerò al pianoforte in alcuni brani e lui farà lo stesso con me. Ci divertiremo molto e il pubblico si commuoverà e riderà insieme a noi».
Cit Il Mattino