A seguire troverete un elenco parziale del ricco programma di show, spettacoli, attività, mostre ed enogastronomia offertovi da Napoli Incontra il Mondo.
Con il biglietto d’ingresso da 10 euro sarà possibile partecipare gratuitamente a tutti i concerti e le attività presenti.
Il 30 giugno, in occasione della cerimonia inaugurale di Napoli Incontra il Mondo, vi aspetterà una serata speciale all’insegna dell’emozione e del romanticismo. Sarà infatti possibile prendere parte ad suggestivo “Tour dell’Amore”, articolato in alcuni imperdibili eventi di colore, magia e coinvolgimento. Si partirà con una coinvolgente visita della riproduzione del Vicolo degli Artisti Napoletani, durante il quale verranno declamate dagli attori in costume poesie e frasi romantiche, ed anche il pubblico potrà registrare il proprio pensiero d’amore con un’apposita area per le dediche dei visitatori.
Proseguiremo poi con il lancio dei Palloncini Luminosi Volanti, con il toccante sottofondo dell’omaggio musicale a Pino Daniele. Sarà poi il turno del favoloso spettacolo delle Fontane Danzanti, un’esperienza unica ed imperdibile.
L’inaugurazione di Napoli Incontra il Mondo sarà caratterizzata da una cerimonia molto suggestiva ed emozionante: il lancio delle lanterne volanti. Una splendida coreografia che colorerà il cielo di Napoli ed alla quale il pubblico partecipante potrà contribuire attivamente facendo volare la propria lanterna. Una cerimonia che si svolgerà il giorno 30 giugno a partire dalle ore 22:30 ed alla quale i visitatori potranno partecipare liberamente.
In caso di maltempo o nell’eventualità di qualunque problematica che possa impedire lo svolgimento della cerimonia, quest’ultima verrà sostituita dal lancio dei palloncini fluorescenti.
Il colore e la suggestione saranno grandi protagonisti della cerimonia inaugurale del 30 giugno. A partire dalle ore 22:30 si svolgerà anche il lancio dei palloncini fluorescenti. Un momento di luce e divertimento per grandi e piccini, con partecipazione libera del pubblico per festeggiare insieme la prima edizione di Napoli Incontra il Mondo.
Ogni giorno il pubblico potrà emozionarsi di fronte ad uno spettacolo unico nel suo genere, un connubio di luci, musica e fascino da rimanere a bocca aperta, uno show che da solo vale il prezzo del biglietto d’ingresso. In occasione di Napoli Incontra il Mondo sarà infatti attiva la Fontana dell’Esedra, suggestiva location per uno show acquatico durante il quale i getti di questa maestosa fontana danzeranno al ritmo di musica incantando il pubblico con un gioco di luci. La Fontana dell’Esedra è la più grossa di tutta Europa, che nulla ha da invidiare alle spettacolari fontane di Las Vegas, ed il suo straordinario gioco di acqua, luci e musica sarà un’occasione unica anche per il popolo Napoletano stesso, che poche volte ha avuto la possibilità di ammirarle in azione. Lo spettacolo si ripeterà due volte al giorno, con un appuntamento alle 22:00 ed uno alle 23:30 per una durata di 25 minuti ciascuno. Nei pressi della Fontana dell’Esedra sarà inoltre presente un ristorante Spagnolo, che vi permetterà di ammirare lo show ed al contempo gustare prelibatezze culinarie Ispaniche in un’atmosfera di pura magia.
Lancio dei Palloncini Luminosi Volanti: ore 22:30 – Area antistante Padiglione 10;
Fontane Danzanti: 1° spettacolo ora 22:00, 2°spettacolo ora 23:30 – Area Spagna;
Oltre ai numerosi palchi ed aree intrattenimento dedicati al folklore, alla cultura ed alla musica delle varie realtà mondiali ospitate, all’interno di Napoli Incontra il Mondo troverete un palco omonimo che rappresenterà il connubio delle varie programmazioni artistiche. Palco principale dell’evento, ospiterà a rotazione pillole delle performance alle quali potrete assistere sugli altri palchi: concerti musicali, danze folkloristiche, performance recitative, comicità, balli di gruppo, colore ed energia in un potpourri di arte da tutto il mondo. Sul palco Napoli Incontra il Mondo si alterneranno alcuni dei principali interpreti di ciascun settore artistico e culturale dell’evento, dandovi dunque la possibilità di avere non soltanto un primo assaggio degli spettacoli che vi attenderanno su ciascun palco, ma rappresentando a sua volta un viaggio alla scoperta del folkore mondiale con Napoli al suo centro.
In questo viaggio alla scoperta del mondo e delle sue bellezze, non mancherà ovviamente un tour alla scoperta dell’artigianato tipico di questi splendidi paesi. A Napoli Incontra il Mondo avrete la possibilità di ammirare da vicino le tipicità, le curiosità, i prodotti caratteristici e le opere artigianali dal mondo: dai monili celtici all’artigianato Giapponese, dalle splendide lampade in vetro Mediorientali ai copricapi di piume dei Nativi Americani, dalle ceramiche Irlandesi all’abbigliamento Country, e tanto altro ancora.
Direttamente dalle verdi terre d’Irlanda della Contea di Donegal, una delle band più energiche ed accattivanti, nonché una delle maggiori rappresentanti internazionali del tradizionale sound Irlandese. Johnny Gallagher and The Boxtie Band portano in tutto il mondo le sonorità della tradizione Irlandese, in una fusione tra folk e rock che unisce la cultura musicale più tipica con il puro divertimento. Uno show da non perdere, per vivere in pieno l’atmosfera energica e gioviale del folklore Irlandese.
La Natural Gas Band interpreta nella maniera più genuina e coinvolgente la tradizione di County Kerry, zona dell’Irlanda da cui provengono i musicisti. La Natural Gas Band ricrea i suoni più tipici dell’Isola di Smeraldo attraverso l’utilizzo di strumenti della tradizione, come Bodhran e Fiddle, e sapranno trasportarvi virtualmente nel clima dei pub Irlandesi, in un’atmosfera di energia, gioia e divertimento.
I Folkamiseria proporranno all’interno del Festival Irlandese un repertorio folk Irish che non rinuncia però all’impatto rock, dando vita a sonorità estremamente energiche e coinvolgenti, alle quali sarà impossibile resistere. Ma il vero punto di forza di questa giovane e talentuosissima band è lo spirito e l’approccio con il quale propongono la loro musica, con arrangiamenti coinvolgenti e live pieni di carica. Preparatevi a danzare con il loro ritmo scatenato.
Al Festival Irlandese sarà presente uno tra i più talentuosi e popolari gruppi di danzatori Irlandesi, campioni mondiali di Irish Dance ed illustri rappresentanti dei Reels. Capitanati dallo straordinario e carismatico leader Declan Gillen, i The Breit Ella Irish Dancers hanno riscosso un successo immediato in tutta Irlanda, esibendosi sui palcoscenici più importanti di Dublino ed approdando all’estero come esponenti d’eccellenza della danza tipica Irlandese.
Gli Irlandesi, si sa, sono un popolo gioviale e goliardico, per il quale ogni occasione è buona per divertirsi in compagnia. Anche la birra, bevanda tradizionale e simbolo di questo straordinario paese, può diventare un mezzo per giocare e trascorrere una serata tra risate ed allegria. Da qui nasce la sfida della Yarda di birra: una spettacolare corsa contro il tempo, dove i partecipanti sono sfidati a bere nel più breve tempo possibile un litro di gustosa birra in un particolarissimo recipiente della capienza di una Yard (90,8 cm)
Direttamente dal cuore dell’Irlanda, la meravigliosa Dublino, giungerà appositamente per il Festival Irlandese un gruppo di straordinari performers che interpreterà alla perfezione l’energia ed il coinvolgimento della musica dei guerrieri celtici attraverso energiche percussioni, grande carisma ed arricchendo i loro show con elementi di danza irlandese e celtica. Gli Hit Machine Drummers sono dei veri e propri “guerrieri del ritmo”, che con i loro tamburi daranno vita ad uno spettacolo mozzafiato.
Il divertimento sarà proposto non soltanto attraverso la musica, le danze ed i fiumi di gustosa birra Guinness ma anche con un’area appositamente dedicata ai giochi tipici Irlandesi. Il pubblico si potrà cimentare in disfide del tiro alla fune, nelle gare di darts e nell’horseshoes game, ovvero il gioco dei ferri di cavallo. Attività ludiche dedicate a grandi e piccini e fruibili gratuitamente, per divertirsi con gli amici in allegria tra una pinta di birra ed un concerto di Irish music.
Il Festival Celtico vi offrirà la possibilità di immergervi nelle atmosfere tipiche di questo mondo misterioso ed affascinante attraverso la riproduzione di un antico villaggio celtico. Una suggestiva rievocazione con la partecipazione di numerosi figuranti in costume, che attraverso le strutture tipiche, le tende, gli utensili ricreeranno per voi gli aspetti tradizionali della vita quotidiana del popolo Celtico, dalla preparazione di cibo e bevande all’intaglio delle armi, dall’allenamento e vestizione del guerriero ai riti druidici, attività alle quali il pubblico potrà partecipare calandosi, letteralmente, nei panni di un antico Celtico.
Un momento di grande suggestione ed emozione dedicato a tutte le coppie: al Festival Celtico sarà infatti possibile celebrare l’unione spirituale attraverso il rituale sacro del matrimonio Celtico. Una cerimonia particolarissima, che vi calerà nelle atmosfere di richiamo Tolkeniano e che verrà ufficiata dal Druido del Villaggio Celtico. Un’unione resa speciale dalla presenza degli elementi acqua, aria, terra e fuoco nonché dalla madre Terra, testimoni del legame della coppia.
All’interno dell’antico villaggio del Festival Celtico non mancherà uno spazio dedicato alla tradizionale arte del combattimento, tipica di questo antico popolo. Si potrà conoscere da vicino questo aspetto così affascinante della tradizione celtica assistendo alla vestizione del guerriero, ammirando i combattenti in azione attraverso la simulazione di duelli con spade, alabarde e scudi, assistendo alla realizzazione e manutenzione di queste preziose armi e dell’attrezzatura tipica del combattente. Ma non solo, anche i visitatori potranno essere protagonisti prendendo parte ad allenamenti di prova ed indossando l’abbigliamento e le armi belliche del guerriero Celtico.
Il Festival Celtico potrà contare sulla presenza di un raduno di rievocatori medievali, che popoleranno la suggestiva area verde nei pressi del lago Fasilides indossando costumi dell’epoca e ricreando per il pubblico momenti teatrali che vi trasporteranno in un viaggio nel tempo, grazie al quale scoprirete come il retaggio dei Celti sia stato tramandato sino al Medioevo contribuendo a dar vita ed arricchire l’affascinante cultura di quest’epoca storica, caposaldo della storia mondiale.
Il mondo Fantasy sarà presente al Festival Celtico per farvi vivere le atmosfere di questa realtà magica ed emozionante. Potrete assistere a spettacoli di giocoleria a tema fantasy, con fuoco e trucchi di magia, ammirare personaggi in costume da fate, elfi ed altre creature misteriose, ascoltare le affascinanti leggende narrate dai Druidi, aggirarvi in un mercatino ricco di ciondoli e monili del Signore degli Anelli, bacchette magiche di Harry Potter, fatine e gnomi del sottobosco immersi nel suggestivo contesto del lago Fasilides, cornice perfetta di un mondo d’incanto e fascino.
La Country Line Dance sarà una delle grandi protagoniste del Festival Country. Uno stile di danza coinvolgente, energico e particolarissimo, da eseguire in solo, in coppia ed anche in gruppo. Al Festival Country potrete non soltanto ammirare danzatori che si cimenteranno in queste meravigliose danze proponendovi uno spettacolo imperdibile, ma anche voi potrete indossare stivali con gli speroni e cappello da cowboy e scatenarvi sulla pista da ballo! E non temete se non conoscete i passi, perché potrete prendere parte a stage gratuiti adatti a tutti i livelli, per immergervi pienamente nelle atmosfere country western.
Grande musica e grande divertimento vi aspettano al Festival Country. Un imperdibile dj set di musica country vi farà scatenare al ritmo dei brani e dei musicisti più popolari e coinvolgenti del panorama Country Music, da Patsy Cline a Johnny Cash, da Brad Paisley a Kenny Rogers, da John Denver a Carrie Underwood e tanti altri ancora. E per permettervi di scatenarvi in pista con il savoir-faire di veri e propri danzatori Country Line, i dj set conteranno sulla partecipazione di una coreografa che vi insegnerà i passi base e vi coinvolgerà con la sua straordinaria energia.
Il roping, ovvero il lancio del lazo, è la disciplina che i cowboy utilizzano per catturare il bestiame utilizzando la corda. Un’attività quotidiana divenuta una vera e propria arte western, che potrete ammirare al Festival Country attraverso le esibizioni di veri e propri cowboy, che si cimenteranno in show di grande coinvolgimento.
Il whipcracking è l’arte della frusta, utilizzata dai cowboy per guidare il cavallo e farlo correre più veloce. Performance di grande destrezza e talento vi intratterranno al Festival Country, dove i cowboy faranno schioccare le proprie fruste in esibizioni funamboliche.
Al Festival Country avrete la possibilità di calarvi nelle tipiche atmosfere western con un’area interattiva che vi permetterà di scoprire due discipline molto particolari e coinvolgenti. Affiancati da un gruppo di esperti ed in completa sicurezza, potrete cimentarvi nel lancio dei coltelli e nel lancio delle asce, due attività caratteristiche del mondo country western che richiedono grande destrezza, talento e coraggio. Una divertente occasione per mettervi nei panni di cowboy e cowgirl e vivere un’esperienza unica.
Un trio di straordinari musicisti Country provenienti direttamente dai fascinosi Stati Uniti, con alle spalle un bagaglio di esperienza incredibile, proporrà un concerto imperdibile con il classico repertorio della Country Music, composto da cover di Johnny Cash, Willie Nelson, Alabama e moltissimi altri. Un momento musicale coinvolgente ed avvincente, che vi permetterà non soltanto di apprezzare il panorama degli anni d’oro della Country Music ma anche di scatenarvi e danzare al ritmo incalzante delle note dei nostri musicisti.
I Bull riders, veri e propri professionisti di monta del toro, si esibiranno sui tori meccanici da allenamento professionistico, spinti a massima velocità, per farvi ammirare tutto il proprio talento in una sfida che richiede forza, saldezza, tenacia e tecnica. E per rendervi meglio conto di quanto difficile sia rimanere in sella su un toro imbizzarrito ed abbattere il muro dei fatidici 8 secondi, anche voi potrete cimentarvi in questa impresa sfidando il temibile toro meccanico.
Tradizionali atmosfere western, pistoleri che per la gioia di grandi e piccini si sfideranno in duelli all’ultimo sangue, scene tratte da film come “Per un pugno di dollari”, “Il buono, il brutto, il cattivo” o “Il Grinta”: sketch spettacolari e coinvolgenti messi in scena per il pubblico dai cowboy del Festival Country, che metteranno a disposizione il proprio talento ed il proprio carisma per dar vita a show entusiasmanti e ricreare le atmosfere tipiche del mondo western.
Al Festival Country non poteva mancare la fedele riproduzione di un tradizionale Saloon, popolato di minatori, cercatori d’oro, fuorilegge e ranger. All’interno di questa straordinaria struttura vi sembrerà di trovarvi nelle brulle lande dell’America Western, dove potrete gustare un corposo whisky circondati da cowboy e vivendo il genuino clima dei film di John Wayne e Clint Eastwood.
Spettacoli introspettivi, divertenti, coinvolgenti ma al tempo stesso anche momenti d’insegnamento che coinvolgeranno il pubblico condividendo con loro tradizioni e credenze indiane. Potrete ammirare esponenti delle tribù di nativi Americani che si esibiranno nelle danze tipiche indossando costumi tradizionali e maschere tribali. Una su tutte la celebre Danza della Pioggia, un ballo rituale e cerimoniale messo in pratica dalle popolazioni native per scatenare la pioggia nei momenti di siccità. Show suggestivi che vi regaleranno un’esperienza imperdibile.
Al Festival dei Nativi Americani sarà possibile visitare un tipico villaggio indiano allestito mantenendo le caratteristiche originali: tende coniche costruite con una struttura di pali di legno ricoperta di teli e pelli d’animale, utensili, attrezzi, armi da caccia tipiche dei guerrieri Apache o Cherokee, abiti tipici, scene di vita quotidiana dei nativi Americani, rituali, canti sciamanici e tanto altro ancora. Al centro del villaggio sarà inoltre ricreato un sacro fuoco Indiano, intorno al quale verranno narrate storie e leggende della tradizione Pellerossa.
Il Festival dei Nativi Americani ospiterà tra le sue fila Silverbird, uno degli ultimi discendenti della tradizione sciamanica Indiana. In parte Apache ed in parte Cherokee, Silverbird ha alle sue spalle una vita affascinante ed intrisa di magia. Dopo aver ricevuto una toccante guarigione attraverso un intenso rituale sciamanico, decise di perseguire la strada dello sciamanesimo e di diffondere questo aspetto culturale in tutto il mondo. Esporta a livello internazionale il suo dono e la sua saggezza coinvolgendo chi lo ascolta nei suoi rituali, che celebrano la bellezza, la gioia di vivere e la forza che ci dona Madre Terra. Un momento suggestivo ed emozionante che potrete vivere in prima persona al Festival dei Nativi Americani.
Seduti intorno al suggestivo fuoco posto al centro del villaggio Indiano potrete ascoltare la narrazione di poesie e leggende di questo affascinante popolo, condividendo con i narratori la saggezza intrisa in questi racconti. Il Canto della Notte Navajo, la Leggenda del Sole, la Preghiera per la Pace, i Canti dell’Orgoglio Apache, la Preghiera per il Grande Spirito e tanto altro ancora, in un momento collettivo di grande emozione.
Al Festival dei Nativi Americani sarà possibile godere delle suggestive e toccanti sonorità del flauto indiano, uno degli strumenti più antichi al mondo, realizzato artigianalmente in legno di cedro. Ospiteremo Quervalù, giovane musicista discendente Pellerossa che vi diletterà con il suo talento proponendo piccole pillole di brani popolari della tradizione Indiana affiancati a canzoni universalmente accomunate al mondo dei Nativi Americani, una su tutti il tema de “L’ultimo dei Mohicani”.
Il cavallo Appaloosa è il destriero Western per eccellenza. Il nome Appaloosa deriva dal fiume Palouse, che attraversava il territorio della tribù Nez-Percé, i primi ad allevare questi meravigliosi animali. Il loro aspetto nonché le loro doti fisiche ed atletiche li hanno resi tra i cavalli più popolari ed apprezzati, protagonisti di show equestri di grande coinvolgimento ed entusiasmo. Al Festival dei Nativi Americani avrete la possibilità di ammirare questi splendidi cavalli in tutta la loro bellezza ed il loro straordinario talento.
Uno spettacolo mozzafiato che vi proietterà direttamente nelle atmosfere del cinema d’azione americano! Uno straordinario team di Stuntman proporrà quattro volte al giorno strepitose performances tra inseguimenti, acrobazie con supercars ed effetti speciali in stile Hollywood. Uno show che entusiasmerà grandi e piccini e che vi lascerà davvero a bocca aperta.
Un mitico viaggio tra i motori più appassionanti della storia a stelle e strisce. Il settore American Garage ospiterà auto straordinarie, in una rombante esposizione di supercar, auto americane anni ’60, Dragster, Jeep, Mustang, Dodge, Cadillac, Corvette, Furgoncini Hippie, Monster Trucks, ecc. Potrete ammirare la celebre Kitt della famosissima serie tv anni ’80 “Supercar” e la mitica macchina del tempo della trilogia cinematografica “Ritorno al Futuro”, la DeLorean. Ed ancora raduni di car club, sexy car wash, spettacoli stuntman, macchine d’epoca Americane e tanto altro ancora.
Uno dei simboli dello stile Americano “On the road”, non mancherà a That’s America una partentesi dedicata alle Harley Davidson. Motori rombanti e linee accattivanti per un mezzo che da sempre rappresenta l’American Dream ed affascina appassionati e non. Un raduno di vari modelli di queste splendide moto cavalcate da abili centauri e grintose bellezze, un vero e proprio spettacolo su due ruote!
Le Mixed Martial Arts saranno protagoniste nel contesto di That’s America con sei giorni di emozionanti match e di grande energia. Nei giorni della manifestazione si svolgerà infatti il torneo “Danger 2”, che vedrà alternarsi nella gabbia atleti energici e grintosi che si sfideranno per conseguire il titolo di campione e primeggiare con il suo talento ed il suo coraggio. Una competizione al cardiopalma da non perdersi.
Bellezza, prorompente femminilità, fascino ed una grande componente di sensualità sono gli ingredienti per una ricetta esplosiva: il sexy car wash. Un vero e proprio spettacolo all’insegna della seduzione, in cui splendide ragazze in abiti succinti si cimenteranno nel car wash in versione sexy. Un elemento caratteristico del folklore USA nonché uno show imperdibile e seducente.
Una band di grande carisma ed energia, che vi farà danzare in allegria al ritmo della caratteristica musica Bavarese. Un gruppo musicale composto da fiati, chitarra e fisarmonica, che con il suo ricco repertorio tradizionale vi intratterrà con un intenso concerto di ben 4 ore consecutive, da ascoltare gustandosi un delizioso boccale di birra bionda Tedesca. Vi ritroverete virtualmente catapultati al centro di Monaco di Baviera ed anche voi potrete intonare “Ein Prosit der Gemütlichkeit”!
Gilberto Santiago Terry Valiente, in arte Kimbo, è uno dei più affermati, richiesti e carismatici artisti nel panorama Italiano delle danze Latine. Performer ed animatore eccezionale giunto direttamente da Cuba, saprà trascinarvi con la sua grandissima energia e la sua carica di divertimento alla scoperta del mondo Latino. Accompagnato da straordinari danzatori ed animatori, coinvolgerà il pubblico in numerosi momenti dedicati alla salsa cubana, al reggaeton, alla bachata e ad altri affascinanti balli Latini, in un mix di allegria, entusiasmo, passione y calor!
Tutta la magia e l’energia del Carnevale di Rio, con i suoi colori sfavillanti, i suoi ritmi frenetici ed il suo travolgente divertimento verrà ricreata al Festival dell’America Latina attraverso la partecipazione di un gruppo di splendide ballerine e talentuosi danzatori brasiliani, che indossando i pittoreschi abiti tipici si scateneranno ai ritmi del Samba Carioca.
Il gruppo Mariachi Romatitlan promuove la tradizione folkloristica Messicana interpretando egregiamente lo stile Mariachi, simbolo della musica popolare del Messico. Integrano l’aspetto musicale a quello più puramente folkloristico, attraverso l’affiancamento ad un gruppo di ballo. Dal Messico con furore, proporranno al Festival dell’America Latina uno spettacolo mozzafiato, completo di musica e danze e rappresentativo della cultura e del folklore Messicano.
Tutta la straordinaria energia della salsa Cubana vi verrà proposta da Alex Acosta e la sua band, in un viaggio virtuale nella sua splendida Cuba. Divertimento, musica, danze per uno show unico e coinvolgente, che vi farà scatenare ed entusiasmare. Alex Acosta vi intratterrà sul palco del Festival dell’America Latina in compagnia della sua band e delle sue splendide prime ballerine, in un momento di fiesta Latina imperdibile.
Una splendida mostra, un inno alla bellezza della natura: nel Festival dell’America Latina ospiteremo una voliera di esemplari di farfalle Sudamericane, per conoscere un aspetto della cultura e della tipicità Latina di estrema delicatezza e fascino. All’interno della struttura verrà ricreato un vero e proprio habitat naturale, dove le meravigliose farfalle potranno essere ammirate dal vivo nelle varie fasi della loro magica evoluzione. Una mostra vivente che vi lascerà a bocca aperta per la sua straordinaria bellezza.
Salsa, mambo, samba, bachata, cha cha cha, reggaeton, rumba, merengue e tanti, tantissimi altri. Un connubio di musica, energia, colore, ritmo e divertimento vi aspetta al Festival dell’America Latina. Ogni giorno potrete scatenarvi nel nostro Salsodromo al ritmo dei migliori musicisti e dei dj set, imparare i passi base in compagnia di coreografi ed animatori, ammirare all’opera straordinari danzatori e soprattutto vivere una vera e propria fiesta latina a cielo aperto.
Uno show straordinario che rappresenterà un connubio tra la tradizione folkloristica Spagnola e la bellezza del mondo animale. Lo spettacolo dei cavalli Andalusi a cura di ASEI spettacoli equestri verrà proposto quattro volte al giorno nel contesto del Festival Spagnolo, ricreando l’atmosfera tipica di Siviglia, Granada e della splendida Andalusia. Cavallo fiero, veloce e dinamico, il cavallo Andaluso è parte integrante degli show della Corrida e della tradizione vaquera.
Danza sensuale, poetica e coinvolgente, al Festival Spagnolo non mancherà ovviamente il Flamenco Andaluso. Danza che affonda le sue radici nel popolo gitano e dal quale eredita l’energia e la passione, sarà protagonista sul palco del Festival Spagnolo attraverso straordinarie performance di due gruppi di stupende ballerine giunte appositamente dalla caliente España, le Alma Gitana e le Dependencia Flamenca, che indossando gli abiti tipici si esibiranno sui ritmi struggenti dei palos.
La terra, il sangue, il destino, la malinconia, la sofferenza, la forza, l’allegria, l’emozione: elementi portanti della musica strumentale Spagnola, che potrete vivere intensamente grazie ai concerti di chitarra Spagnola ed Andalusa che potrete ammirare sul palco del Festival Spagnolo. I ritmi di Paco de Lucia, di Andrés Segovia e di tanti altri storici chitarristi Ispanici verranno ricreati con talento e dedizione dai nostri straordinari performers, il chitarrista Eduard Gogoanta che si esibirà con la splendida cantante e danzatrice Pilar Diaz Romero, entrambi appositamente giunti dalla Spagna per deliziarvi con questa arte meravigliosa.
Non mancherà ovviamente al Festival Spagnolo la rumba flamencata, uno degli stili più popolari, reso internazionalmente diffuso da gruppi come i Gypsy King. Uno stile musicale che fonde i ritmi sensuali della rumba spagnola con la passione delle sonorità gitane. Avrete modo di danzare sulle note di questa musica coinvolgente e seducente grazie ai concerti musicali che troverete sul palco del Festival Spagnolo.
L’arte equestre Andalusa e la cultura del flamenco si sposano in uno spettacolo unico, proposto dal gruppo Alma Gitana. Splendide danzatrici di questa nobile arte ispanica saranno affiancate nelle loro danze da magnifici esemplari di stalloni, per uno show di grande impatto all’insegna della tradizione più genuina della meravigliosa Spagna.
Un’area dedicata alla magia, ai profumi, al fascino di splendide terre a cavallo tra Oriente ed Occidente, dove i visitatori potranno ammirare un villaggio di tende Berbere ed immergersi negli usi e nei costumi tipici di questi popoli. Figuranti in costume popoleranno queste tende permettendo al pubblico di calarsi a sua volta, letteralmente, nei panni di una principessa del deserto o di un marajà. Potrete gustarvi il tipico tè del deserto che viene sorseggiato nelle oasi tunisine, ed accompagnarlo ai tipici dolcetti arabi, oppure farvi decorare con i tradizionali tatuaggi all’henné e tanto altro ancora.
All’interno del festival Mille e Una Notte non mancherà la fedele riproduzione di una tipica Medina, per immergervi completamente nelle affascinanti atmosfere fiabesche del folklore arabo. La Medina è tradizionalmente il fulcro della città araba, e rappresenta il quartiere più antico e più “vivo”. All’interno della Medina si trovano le botteghe artigianali, i monumenti storici ed i punti di maggior interesse culturale e folkloristico, e vi si svolgono le attività quotidiane e caratteristiche. Un vero viaggio virtuale nel cuore del mondo arabo e mediorientale.
Emblema per antonomasia della femminilità, della grazia e della sensualità, non potrà mancare al festival Mille e Una Notte il giusto spazio dedicato all’affascinante arte della Danza del Ventre o Bellydance. Movenze sinuose ed eleganti, scandite da ritmi conturbanti e coinvolgenti, eseguite da splendide danzatrici di quest’arte meravigliosa, come la stupenda Amira Perizad ed il suo corpo di ballo o la conturbante Nadira Ram, che vi lasceranno senza fiato e vi trasporteranno magicamente nell’atmosfera incantata delle sensuali Notti d’Oriente.
Egitto, Tunisia, Libia e gli altri paesi del mondo mediorientale s’incontrano sul palco di Mille e Una Notte per un connubio di arte, folklore ed eleganza. Dallo stile egiziano Baladi alla Dabka Libanese, dalla Shaabi Tunisina ai Dervisci Siriani, dalla danza Afghana Loghari alla Karsilama turca e tanti, tantissimi altri stili vi aspetteranno sul palco per farvi fare un viaggio a 360 gradi nella bellezza del Medioriente, con la partecipazione di performers singoli e gruppi straordinari come ad esempio le stupende Mizmar Troupe.
All’interno del villaggio Berbero avrete la possibilità di calarvi nell’atmosfera Mediorientale più genuina gustandovi un saporito “tè nel deserto” nella suggestiva sala da tè marocchina. Vi aspetterà un delizioso tè “atay”, il tipico tè verde alla menta del Maghreb, che potrete assaporare magari accompagnandolo ad un’esperienza col narghilé o shisha, il tipico strumento arabo che permette di fumare particolarissimo tabacco aromatizzato al limone, al miele, al mirtillo, alla fragola, ecc.
La Tribal Fusion è una tipologia di danza nata dalla fusione tra le danze del vicino Oriente, le danze arabe tradizionali e la danza del ventre classica con i ritmi etnici di Africa e Sudamerica, per dare vita ad uno stile unico e particolare. Un’evoluzione della danza del ventre arricchita di elementi coreografici e movenze tribali e contemporanee, che attribuiscono ad una danza sinuosa e sensuale una componente energetica e tribale assolutamente entusiasmante. All’interno di Mille e Una Notte non mancherà la giusta rappresentazione di questo stile mozzafiato, con la partecipazione di stupende performer come la talentuosissima Laura Arcudi o la splendida Giovanna Battigaglia.
All’interno de Le Mille e Una Notte potrete ammirare una tra le razze equine più antiche e conosciute, i cavalli Arabi. Magnifici esemplari di eleganza, bellezza e fierezza, questi animali stupendi saranno protagonisti di spettacoli mozzafiato all’insegna del talento e della maestria. Uno show imperdibile nel più totale rispetto di queste creature meravigliose, simbolo di eccellenza faunistica.
La cerimonia del tè Cha No Yu è una delle massime espressioni del retaggio culturale Giapponese. Espime tutta la delicatezza e la raffinatezza tipica del folklore di questo paese, e non è un semplice momento ricreativo bensì un vero e proprio rito di fondamentale importanza, che non a caso viene studiato in Giappone tramite un intenso percorso di studi. In compagnia del maestro Hiro e della maestra Sachiko, avrete la possibilità di conoscere da vicino questo cerimoniale sia assistendovi sia prendendovi parte attivamente.
Simbolo universale della cultura Giapponese, il Kimono è l’abito tradizionale delle donne Nipponiche. Un abito tanto bello quanto complesso da indossare, per la sua struttura particolarissima e per il suo gioco di intrecci, strati sovrapposti, nodi e nastri. Non a caso, la classica cerimonia di vestizione del Kimono conta la presenza di due elementi, ovvero la modella che indossa l’abito e la maestra che la veste, in quanto indossare questo abito senza aiuto esterno è praticamente impossibile. Avrete la possibilità anche voi di calarvi, letteralmente, nei panni di una giapponese grazie a questa cerimonia proposta dalla maestra Hifumi.
L’arte Suiboku-ga è una delle principali espressioni pittoriche Giapponesi, e consiste nella pittura ad acquarello su tela di carta di riso. E’ una pratica rinomata soprattutto per la realizzazione di ritratti, ma anche di altri soggetti floreali, animali o di fantasia. La maestra Yoshi vi proporrà questa nobile arte attraverso la realizzazione di alcuni dipinti nonché l’esposizione di alcuni dei suoi capolavori, ed ovviamente anche voi potrete provare l’esperienza di farvi ritrarre su una delle sue tele.
L’origami è una forma d’arte estremamente curiosa e tipica della cultura del paese del Sol Levante. Si tratta della realizzazione di opere di varie dimensioni attraverso la sapiente piegatura di carta bianca o colorata. L’arte dell’origami è molto più complessa di quanto si possa pensare, e soprattutto padroneggiarla con talento comporta la realizzazione di opere stupefacenti. La maestra Kiyoko, grande artista di origami, darà vita a piccoli capolavori e vi darà la possibilità di prendere parte a piccoli workshop per insegnarvi i rudimenti di quest’affascinante arte.
I fiori rivestono una grande importanza in Giappone, sia per la loro effettiva bellezza sia per l’eleganza e la grazia che simboleggiano. Non per nulla uno dei simboli del paese del Sol Levante è proprio un fiore, ovvero il fiore di ciliegio (Sakura). I fiori sono protagonisti anche di una delle cerimonie simbolo della cultura Giapponese, ovvero l’Ikebana. Quest’arte consiste nell’intaglio e nella composizione dei fiori per creare degli splendidi capolavori floreali, che ad Expo Giappone potrete ammirare grazie alla maestra Ayako.
I tamburi Taiko risalgono al VI secolo, epoca nella quale venivano utilizzati durante le battaglie per intimidire i nemici col loro suono cupo e profondo ma anche per inviare messaggi in codice. Combinavano dunque l’arte bellica con l’arte vera e propria, per un risultato di grande impatto emotivo e di grande suggestione. L’arte dei tamburi Taiko è stata conservata sino ai giorni nostri quale simbolo del folklore Nipponico, ed oggi viene rappresentata al mondo attraverso coinvolgenti e dinamici concerti dove il ritmo appassionante di questi tamburi conquista grandi e piccini. Non mancherà ovviamente una sua giusta rappresentazione anche ad Expo Giappone, con la partecipazione di un gruppo di Taiko Drummers giunto appositamente dal paese del Sol Levante.
Ad Expo Giappone sarà presente il Kendo “ La via della spada” che sprime l’essenza delle arti di combattimento armate giapponesi.A presentarlo Sensei Hiroshi Kimura, 7 dan kyoshi di Kendo, è uno dei massimi esponenti di questa forma di combattimento, e sarà possibile ammirarlo all’opera nell’esecuzione di forme ed esercizi e rimanere a bocca aperta di fronte al suo straordinario talento. Un grande maestro giunto appositamente dal Giappone per rappresentare questo simbolo della cultura del suo paese.
Lo Shodo è l’arte Giapponese della scrittura, che senza dubbio rappresenta uno degli aspetti essenziali non solo della vita quotidiana in Giappone ma anche del suo ricco bagaglio culturale. Prevede l’utilizzo dell’inchiostro di china e le pennellate con cui vengono realizzati gli ideogrammi sono l’espressione dell’interiorità dell’artista, che nel suo tratto riversa anche la sua emotività e la sua anima. Un’arte affascinante e caratteristica che potrete conoscere da vicino in compagnia della maestra Hifumi.
La musica della tradizione Giapponese, delicata e poetica ma anche coinvolgente e vitale, sarà protagonista di Expo Giappone attraverso espressioni di vario genere. Concerti di musica strumentale eseguita con gli strumenti tipici come Koto o Shamisen; performance canore di brani tradizionali come “Sakura” o “Yosaku” eseguiti da splendide soprano e talentuosi tenori; affascinanti danze tradizionali, come le danze delle geishe o le danze dei samurai. Un viaggio emozionante alla scoperta del mondo Nipponico, capeggiato da straordinari performer come la musicista Fuyuki, il cantante Yohsuke o la soprano Eiko.
All’interno di Expo Giappone avrete modo di conoscere da vicino l’arte, la bellezza ed il fascino tanto del Giappone antico e tradizionale quanto di quello attuale e moderno attraverso mostre ed esibizioni di grande impatto. Per il Giappone tradizionale troverete ad esempio un’esposizione di tamburi tipici Taiko, la riproduzione di un giardino Zen, una mostra di Bonsai, showroom e workshop di vestizione del Kimono e tanto altro ancora. Per il Giappone moderno invece troverete un’esposizione di diorama Manga, un omaggio alla tecnologia ed alla robotica con droni, videogames ed altro, un angolo dedicato alle Maid e moltissimo altro. Un vero e proprio viaggio alla scoperta del Giappone, dalle sue origini sino al giorno d’oggi.
Fenomeno nato in Giappone ma ormai diffusosi in tutto il globo, il mondo del Cosplay non mancherà di essere presente nel contesto di Expo Giappone. Troverete infatti un grande raduno di Cosplayer, vere e proprie incarnazioni degli splendidi protagonisti di anime, manga e videogames. Un divertente incontro di costumi, gesti e comportamenti durante il quale potrete imbattervi al tempo stesso nell’abile ladro Lupin, nelle splendide guerriere Sailor, nel capitano Rufy e la sua ciurma, nell’affascinante Tifa Lockhart ed in tantissimi altri personaggi tipici della cultura moderna Nipponica.
Non solo un mondo di colore ed allegria, ma una vera e propria arte ormai entrata a pieno titolo nel panorama artistico Giapponese. Il mondo dei Manga e degli Anime sarà presente ad Expo Giappone con un’area ad esso dedicata, all’interno della quale potrete conoscere più da vicino tutto il suo fascino attraverso mostre ed esposizioni, workshop di realizzazione manga, seminari e tanto altro ancora. Un viaggio alla scoperta di un’arte legata a doppio filo alla tradizione ma al tempo stesso totalmente proiettata verso il futuro.
Uno degli aspetti più intriganti della cultura moderna Giapponese è senza dubbio la musica. Fortemente contaminato dall’influenza occidentale, il pop moderno Giapponese è accattivante, energico, allegro e soprattutto prettamente al femminile. Popolarissime infatti in Giappone sono le Idol, ovvero splendide e giovani cantanti ed attrici che spopolano nelle tv Nipponiche, e le Maid, nate dalla tipicità dei “Maid cafè”, locali dedicati agli amanti del mondo manga dove le cameriere e performers indossano le caratteristiche divise di foggia vittoriana. Ad Expo Giappone non mancherà ovviamente un omaggio a questo mondo curioso ed affascinante.
All’interno di Expo Giappone troverete un’area dedicata ad uno degli emblemi della cultura odierna Giapponese: i videogames. Una zona in cui conoscere da vicino questi divertentissimi giochi elettronici attraverso attività, simulazioni e postazioni fruibili per i visitatori. Troverete alcune delle principali console di gioco Giapponesi, ma anche una parte dedicata ai divertentissimi giochi di danza, una zona in cui cimentarvi nella pesca dei pesciolini elettronici ed un’area dedicata al fenomeno dell’ultimo ventennio, i Pokémon.
Un suggestivo ed emozionante tributo ad uno dei simboli della
cultura Partenopea accompagnerà il romantico Lancio dei Palloncini luminosi volanti in occasione della cerimonia inaugurale. Nella serata inaugurale del 30 giugno, nel blu intenso della notte migliaia di luci, speranze ed emozioni voleranno verso un magico cielo sulle note di un commovente omaggio musicale a Pino Daniele. Una scenografia da favola in un saluto ad un grande interprete della musica, del calore e del talento Partenopeo.
“E Sona Ancor”, tributo a Pino Daniele, sarà la coinvolgente colonna sonora del volo dei vostri desideri verso l’infinito blu. Un lancio, un sogno, un messaggio che raggiungerà Pino Daniele fino in cielo.
Tra gli show proposti sul palco del Festival di Napoli non mancherà ovviamente parentesi dedicate alla comicità, elemento caratterizzante non soltanto dell’arte Partenopea ma anche dell’indole allegra e solare tipica del popolo di Napoli. Sul palco del Festival di Napoli si esibiranno Rosaria Mele e Peppe Laudato, Mariano Bruno, Francesco Albanese, Sex and Sud, Maria Bolignano ed Antonio D’Ausilio, comici che hanno partecipato a Made in Sud. Performers di grande carisma che vi travolgeranno con la loro simpatia, strappandovi applausi e risate a crepapelle.
Un omaggio sentito e toccante ad uno dei simboli della musica e del carisma Napoletano nel mondo. Al Festival di Napoli sarà presente una revival band che proporrà la coinvolgente musica del compianto Pino Daniele, uno struggente tributo a questo straordinario artista che vi farà cantare al ritmo di “Je so’ pazzo”, scatenarvi sulle note di “O scarrafone” ed emozionare con l’inno “Napule è”
I burattini, le scenette teatrali dei vicoli di Napoli, la Tammorra, la tarantella, le rievocazioni storiche del 600, i balli ed i canti tipici e tanto altro ancora: la tradizione popolare Napoletana più genuina sarà presente al Festival di Napoli con tutto il suo fascino e la sua magia. Non soltanto potrete assistere alle performance sul palco, ma potrete letteralmente toccare con mano questo patrimonio Partenopeo attraverso le aree culturali, le zone artigianali, le mostre, le riproduzioni artistiche e tutti gli straordinari contenuti dei padiglioni del Festival di Napoli.
Non poteva ovviamente mancare un omaggio alla musica lirica e neomelodica Partenopea, colonna portante del repertorio artistico Napoletano. Talentuosi interpreti si alterneranno sul palco del Festival di Napoli omaggiando la loro terra con l’esecuzione dei brani più amati, da “O’ sole mio” a “Anema e Core”, da “Voce ‘e notte” a “O’ surdato ‘nnammurato” e tanti altri ancora.
Ci sarà anche Alba Pierno con tanti musicisti della classica Posteggia napoletana ad animare i vicoli riprodotti all’interno del padiglione. Vi aspettiamo numerosi per dare vita ad una grande festa!
Napoli è musica, energia, colore, allegria ed entusiasmo, e tutto questo verrà proposto attraverso le performance del gruppo I Guarracini, eccellenti interpreti della musica da tarantella. Non soltanto dunque coinvolgente musica, ma un vero e proprio spettacolo a 360 gradi, che vi conquisterà con la sua grande carica di allegria e divertimento e vi farà scatenare e danzare al ritmo delle melodie Partenopee.
Parteciperà al Festival di Napoli il Museo Itinerante di Maradona, un tributo a El Pibe de Oro. Idolo del popolo Napoletano ed emblema del successo internazionale del Napoli Calcio, Maradona sarà rappresentato attraverso l’esposizione di cimeli, dediche e testimonianze della sua grandezza calcistica, del suo carisma umano e soprattutto del suo infinito amore per Napoli, amore ampiamente e sentitamente ricambiato.
In occasione del ritorno di Diego a Napoli per la celebrazione del trentennale dello Scudetto, un doveroso tributo da godersi insieme….
Altra figura portante del patrimonio artistico e folkloristico Partenopeo, Toto’ sarà a sua volta omaggiato grazie alla partecipazione della mostra “Che dici Totò? Il De Curtis dialoga con gli artisti”. Un’esposizione internazionale di arte contemporanea riadattata e dedicata al Principe Antonio De Curtis in una formula di grande fascino e coinvolgimento, con la partecipazione di oltre cento artisti nazionali ed internazionali che hanno votato le proprie opere a questo tributo ad uno dei miti assoluti della cultura Napoletana nel mondo.
Il patrimonio artistico ed artigianale di Napoli sarà grande protagonista nel contesto dell’omonimo Festival. Oltre 30 musei Napoletani e Campani parteciperanno all’evento al fine di rappresentare e promuovere le eccellenze Partenopee. Gli splendidi Presepi tipici dei maestri Presepiali, l’arte straordinaria dei Madonnari, il patrimonio della civiltà contadina rappresentato dal Museo Masseria Luce, le bellezze marittime omaggiate dal Museo del Mare di Napoli, abbigliamento di prestigio proposto dalla Fondazione Mondragone di Napoli, arti e tradizioni popolari in mostra tramite l’omonimo museo di Fragneto Monforte e tanto altro ancora.
Il Festival di Napoli è lieto di presentare l’unica ricostruzione,fedele nei particolari, della principale legione della marina militare romana di Misenum.
Grazie all’incontro di due associazioni Legio I Audriutrix e al Gruppo Storico Oplontino sarà possibile rivivere il Foro romano, con la ricostruzione di botteghe e la possibilità di poter assistere a veri e propri dibattiti tra i pretoriani.
Il Festival di Napoli presenta per la prima volta nella storia di un Festival la riproduzione di una vera locanda romana anzi pompeiana. Grazie all ‘ingegno e all’estro di Francesco di Martino e Nello Petrucci titolari del Caupona Pompeii Restourant farete un tuffo nell’osteria dell’antica Pompei dove rivivrete i piatti dell’antica tratti dai testi antichi come: “De Re Conquinaria” facendovi incantare dalla magica atmosfera dell’osteria e dalle minuziose riproduzioni degli affreschi pompeani.
Al Festival di Napoli saranno presenti La compagnia dei Cavalieri di San Giuda Taddeo che,con i suoi fasti e le sue contraddizioni, faranno rivivere il Medioevo.
Al Festival di Napoli dame e cavalieri accoglieranno i visitatori per trasportarli in atmosfere lontane, rivivendo gli antichi mestieri, i duelli per contendersi la mano della Regina Giovanna tutto accompagnato da musiche tipiche.
Al Festival di Napoli non poteva mancare un tuor storico anzi preistorico grazie alla mostra multisensoriale l’imperativo sarà “VIETATO NON TOCCARE”.
Infatti grazie alla Gruppo Archeologico Terramare 3000 sarà possibile toccare con mano i reperti preistorici accompagnati in visita da Plinio il Giovane o dalla bellissima Flora di Stabiae che vi faranno rivivere l’evoluzione dell’uomo dalla preistoria fino al primo secolo dopo Cristo.
Al Festival di Napoli l’Istituto Francesco Saverio Nitti è lieto di presentare “Napoli Artigianato Artistico” un centro servizi che nasce come attività di supporto e sostegno alla piccole realtà artigiane tipiche partenopee.
Al Festival di Napoli,grazie alla sapiente guida del Dirigente Scolastico dott.ssa Campolattano Annunziata, saranno presenti artigiani di caratura internazionale ,maestri nell’arte presepiale, della ceramica e i prototipi dei famosi Gigli di Nola, promuovendo grazie all’ausilio degli studenti, la cultura dell’artigianato con work-shop e laboratori.
Al Festival di Napoli certamente non poteva mancare l’Archeoclub Campania con più di 15 sedi dislocate sul territorio per completare un percorso nell’archeolgia campana, che grazie all’impegno e alla dedizione degli associati sapranno appassionare i visitatori con il supporto di video, mostre fotografiche ma sopratutto con un esposizione di reperti archeologici di ogni sede.
Grazie alla collaborazione dell’Associazione Regionale Allevatori Campania, potrete assistere a straordinarie performance equestri nel contesto dell’area esterna del Festival di Napoli.
Sarà possibile ammirare i rari e unici esemplari di cavalli Napoletani, che sono stati il simbolo, il vanto, l’onore e la gloria di tutte le classi sociali di questa città per mille anni. Nel 1523 il maestro Federico Grisone fondò a Napoli la prima Accademia equestre al mondo, e molti furono gli eccellenti cavalieri napoletani che contribuirono alla divulgazione dell’arte equestre.
Ed ancora il cavallo Persano, legato al periodo di Carlo di Borbone, sovrano del regno di napoli, e primo della dinastia borbonica; e il cavallo Salernitano, legato alla maestria degli allevatori della piana del Sele e produsse campioni olimpici.
La gastronomia sarà uno dei protagonisti principali di Napoli Incontra il Mondo, non soltanto grazie alla possibilità di assaporare ricette e prelibatezze da tutto il mondo ma anche attraverso momenti di gustoso spettacolo. Sarà infatti presente un’area showcooking, dove durante tutto il giorno cuochi di caratura nazionale si cimenteranno nella realizzazione di piatti tipici della cucina Partenopea ed internazionale e daranno sfoggio al loro straordinario talento. Sessioni di showcooking ad ogni ora e dedicate a tipologie gastronomiche differenti, dalla pizza alla pasta sino alla pasticceria.
Il mondo a ritmo di danza vi aspetterà al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare. In occasione di Napoli Incontra il Mondo infatti il Teatro diverrà la splendida location per un giro del mondo che vi porterà a conoscere gli vari stili di danza, dalle sensuali danze mediorientali alla travolgente energia dei balli latini all’entusiasmo della Country Line Dance, in un connubio di ritmo, arte e divertimento.
Nelle due serate di sabato 1 luglio e sabato 8 luglio il Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare ospiterà uno spettacolo di grande suggestione ed emozione: La Notte delle Stelle. Un vero e proprio galà di danza da tutto il mondo, all’insegna dell’eccellenza coreutica, della bellezza e dell’eleganza. Un momento imperdibile per gli appassionati di danza e non solo.
Per i più piccini sarà disponibile un giro del mondo molto speciale, a bordo di un divertentissimo trenino che li condurrà attraverso le varie aree di Napoli Incontra il Mondo in tutta sicurezza ed all’insegna dell’allegria. Un modo colorato e coinvolgente per far vivere anche ai piccoli visitatori questo viaggio virtuale alla scoperta del mondo e delle sue bellezze.
A Napoli Incontra il Mondo ovviamente non mancheranno momenti dedicati alla moda di tutto il mondo. La cultura dei vari paesi sarà espressa anche attraverso i suoi abiti tipici e le eccellenze sartoriali. Si potranno trovare ad esempio mostre di Kimono, gli abiti simbolo della cultura Giapponese, una rassegna di costumi tipici del periodo della Guerra Civile Americana, sfilata di moda a cura dell’Istituto Isabella d’Este e tanto altro ancora.
Giocolieri, mimi, fachiri, sputafuoco, musicisti, ballerini, breakdancers, cantanti, grandi ed insospettabili talenti: grandi protagonisti di Napoli Incontra il Mondo saranno anche strepitosi artisti da strada, che coloreranno ogni angolo
Un modo particolarmente romantico per visitare gli spazi di Napoli Incontra il Mondo. A disposizione dei visitatori un suggestivo giro in carrozza trainata da cavalli, che vi porterà dall’ingresso di Piazzale Tecchio alla Fontana Esedra, dalle rive del lago Fasilides al Teatro Mediterraneo e così via. Un tour della stupenda cornice di Mostra d’Oltremare ed al tempo stesso un tour virtuale del mondo, il tutto a bordo di un mezzo di trasporto romantico pensato però nel più totale e doveroso rispetto per questi stupendi animali.
Gli appassionati di sport ed arti marziali avranno la possibilità di vivere il proprio personalissimo viaggio a Napoli Incontra il Mondo. Saranno infatti presenti settori ed attività dedicati al mondo dello sport ed alle affascinanti discipline marziali. All’interno di Expo Giappone ad esempio troverete un’area dedicata alla bushido, ovvero la via del guerriero, alla scoperta di Aikido, Karate, Kendo, ecc, mentre al Festival di Napoli vi sarà un padiglione dedicato allo sport ed alle eccellenze Partenopee di questo mondo, con la specialissima partecipazione del campione olimpico Pino Maddaloni. Ed ancora, troverete eventi speciali come la serata dedicata alla kick boxing ed al MMA, con grandi atleti che si sfideranno per i vostri occhi.
Al Festival di Napoli polo culturale di eccellenza, ricerca, didattica e conservazione di specie rare: il Real Orto Botanico, che ci onora della sua presenza con una mostra “Le piante così belle, così letali. Scopriamo le insidie del mondo vegetale”.
Al Festival di Napoli, saranno presenti i “Carri di Grano” per celebrare i beni culturali immateriali della Campania. I comuni di San Marco dei Cavoti, Mirabella Eclano, Flumeri, Fontanarosa, Foglianise, Torre delle Nocelle, Villanova del Battista cureranno una grande esposizione di macchine festanti del grano, simbolo di una grande ed antica tradizione devozionale, artistica e culturale radicata nel retaggio antropologico popolare.
All’interno di Amo la Terra sarà presente il “Museo della civiltà contadina-Masseria Luce”, un viaggio indietro nel tempo, con un’esposizione di antichi mestieri e lavori legati alla produzione agricola. Il Museo si articola in sezione religiosità popolare, con i cimeli di antiche arciconfraternite ed associazioni, con le suppellettili sacre delle cappella e con materiale in prestito dall’antica chiesa di S.Pietro; segue la sezione attrezzi con centinaia di attrezzi agricoli d’epoca di piccole e grandi dimensioni divisi in sala aratura, semina, raccolto, vino; c”è poi la casa contadina e la sottosezione altri mestieri; infine la sala documenti con centinaia di foto d’epoca che illustrano usi e costumi, modi di vivere della civiltà contadina e i documenti sull’origine della masseria e sui casali agricoli di Napoli
Al Festival di Napoli si celebrano le antiche tradizioni con Il Museo etnomusicale “I Gigli di Nola” ai fini della rivalutazione e tutela di uno dei maggiori beni immateriali italiani: la Festa dei Gigli di Nola. Essa infatti è stata proclamata da parte dell’UNESCO capolavoro del patrimonio orale e intangibile dell’umanità. Finalità del Museo è tutelare e promuovere la conoscenza dell’aspetto etnomusicale della festa nolana, e, più in generale, dell’agro nolano, del Sud Italia e dell’area mediterranea.
L’ Accademia Vesuviana di tradizioni etnostoriche di Somma che affonda le sue radici nella cultura tradizionale contadina a cura di Biagio Esposito che si inserisce all’interno del contesto “Amo la terra” come simbolo del patrimonio identitario locale con esposizioni documentarie etnomusicali, etnografiche e demoetnoantropologiche che riguardano la sacralità e la devozione popolare, ritualità e musica etnico-popolare, cultura immateriale ed arte, maschere e volti.
Presente al Festival di Napoli anche l’Istituto Isabella d’Este Caracciolo con un’esposizione di abiti del Museo Fashion Design che terrà laboratori e workshop di sartoria, abbigliamento, moda, industria e artigianato in collaborazione con le Antiche Botteghe Tessili e Antico Borgo Orefice. Gli studenti, coinvolti dall’entusiasmo del Dirigente Scolastico Dott.ssa Giovanna Scala e dal corpo docenti parteciperanno illustrando le innumerevoli attività che l’Istituto Storico promuove: servizi enogastronomici, ospitalità alberghiera, accoglienza turistica, grafica e comunicazione, fashion design e moda.
Al Festival di Napoli non poteva mancare un omaggio alla tradizione artigianale per eccellenza: i presepi con la partecipazione dell’Associazione Presepistica Napoletana “Aniello Briganti”, “La Bottega di Accurso”, Gambardella Presepi e Marco Ferrigno. Un suggestivo viaggio nelle meraviglie presepiali napoletane partendo dai presepi storici a quelli più moderni e originali.
Al Festival di Napoli una grande esposizione che riguarda una delle più antiche tradizioni partenopee “Le Guarattelle” a cura del Maestro Bruno Leone che ci onorerà della sua presenza con teatrini storici, marionette provenienti da tutto il mondo con un particolare omaggio alla maschera napoletana per eccellenza: Pulcinella.
Il Festival di Napoli celebra i lavori artigianali dell’antica tradizione liutaia napoletana con il Maestro Ciro Caliendo che esporrà i suoi preziosi strumenti musicali, manufatti unici e rari famosi sia in Italia che all’estero: viole, violini, violoncelli e i classici mandolini.
Napoli Incontra il Mondo nasce per celebrare le eccellenze partenopee e campane , sarà presente infatti il Museo vivo del Mare insieme al Museo Vivente della Dieta mediterranea, che è parte integrante della rete dell’Ecomuseo della Dieta Mediterranea, fatta di luoghi, musei e percorsi culturali attorno al tema dichiarato dall’Unesco, il 16 novembre 2010 a Nairobi, patrimonio immateriale dell’umanità.
Il Festival di Napoli celebra le eccellenze dell’artigianato partenopeo e campano con una ricca esposizione dedicata all’artigianato artistico famoso in tutto il Mondo: a cura della CNA di Napoli, Benevento e Salerno in collaborazione con l’Istituto Francesco Saverio Nitti dove gli ospiti potranno ammirare le bellezze delle ceramiche di Capodimonte, ceramiche di Vietri e di Nocera, ceramiche di Cerreto Sannita e di San Lorenzello, l’antico ricamo del tombolo napoletano e l’arte decorativa della riggiola napoletana.
Al Festival di Napoli un omaggio all’arte e alla cultura con la mostra artistica dell’ArcimbAldo napoletano: Aldo Di Bello che esporrà le sue creazioni scultoree alcune delle quali a tema: “Arte del riciclo”, “Riciclarte”, “Scartarte”, “Recycling”, “Riclicandia”. Oltre agli alimenti (frutta, ortaggi, pane, pasta, caramelle e…….pizze!), l’artista usa i materiali più vari e più diversificati (scarpe, materiale fotografico, libri d’epoca, rubinetteria, utensili da cucina, attrezzi da falegname, radici, fiori secchi e così via), creando sempre delle ‘teste’ vive e piene di colori!
Al Festival di Napoli l’artista Pietro Loffredo esporrà le sue opere attraverso l’obiettivo del fotografo Nando Calabrese.
Nando Calabrese ha maturato gran parte della sua esperienza fotografica “raccontando” con le sue immagini le mostre d’arte contemporanea che si svolgono a Napoli e dintorni. In linea con questa produzione, questa mostra propone una serie di scatti che hanno come denominatore comune l’inserimento, in uno sfondo costituito dalla città di Napoli, di immagini di opere d’arte contemporanea eseguite da Pietro Loffredo. Un intreccio di luoghi della città – con le sue caratteristiche, le sue luci e le sue ombre – e le note immagini di Loffredo, artista che ha come leit motiv della sua produzione gli elementi scaramantici che tanto caratterizzano la città di Napoli, dove nessun talismano puó sostituire la volontà dell’uomo, che puó decidere le sorti. Colorati, ieratici, sublimi i corni dipinti si inseriscono tra le pieghe e le piaghe di una città dolente che spesso, tra il serio e l’ironico, affida il suo futuro ad un talismano.
All’interno di Napoli Incontra il Mondo saranno presenti due sale dove per tutto il giorno sarà possibile assistere gratuitamente a conferenze e workshop multitematici di ogni tipo e genere: ad esempio vi aspetteranno stages di danza Irlandese in stile Riverdance o di danza Country Line, incontri dedicati alla cultura ed all’arte Partenopea, racconti bardici di leggende Celtiche, la saggezza dei nativi americani ed il loro retaggio culturale narrato dalla voce dei rappresentanti delle tribù Apache e Cherokee, seminari sulla musica spagnola e dell’America Latina e tanto altro ancora.
CONFERENZE: LA LIUTERIA NAPOLETANA
Un appuntamento con una delle tradizioni folkloristiche Napoletane più affascinanti ma al tempo stesso forse meno conosciute al di fuori del territorio Partenopeo, ovvero la liuteria. Il maestro Ciro Caliendo, storico degli strumenti musicali nonché uno degli ultimi artigiani della tradizione liutaia, proporrà nel contesto delle nostre sale conferenze un affascinante incontro per permettere al pubblico di conoscere da vicino questo enorme patrimonio mai valorizzato.
CONFERENZE: NAPOLI MAGICA
Con la graditissima partecipazione e la gentile collaborazione della Dott.ssa Gabriella Guida, presidente dell’Associazione Napoletana Beni Culturali, un imperdibile seminario dedicato ai misteri ed alle leggende di Napoli, alla scoperta di un lato inedito del capoluogo Partenopeo, del suo popolo e della sua storia. Un modo per riscoprire e rivedere sotto una luce diversa la Napoli che tutti conosciamo ed apprezziamo.
CONFERENZE: I MISTERI DI SAN GENNARO
Uno degli indiscussi simboli di Napoli, della sua cultura e del suo folklore, è senza dubbio il Miracolo di San Gennaro. Un evento di grande fascino ed attrattiva nonché uno degli appuntamenti fissi del popolo Napoletano, un omaggio al Santo Patrono di Napoli nonché una festa molto sentita e vissuta. In questo imperdibile incontro nelle nostre sale conferenze andremo alla scoperta dei misteri, dei segreti, delle storie insolite e dei tesori legati a questa figura tra sacralità e leggenda nonché alla festa ad esso dedicata.
CONFERENZE: LA NASCITA DELLA CANZONE NAPOLETANA
Il calore, la bellezza, la gioia di vivere, l’energia, l’entusiasmo e l’ottimismo del popolo Napoletano sono pienamente rappresentati dalla sua musica, un vero e proprio manifesto della passione della gente di Napoli. Tra storie, miti, curiosità ed aneddoti vi aspetta nelle nostre sale conferenze un viaggio alla scoperta della nascita, della diffusione e della crescita della canzone Napoletana. Un viaggio all’insegna dell’allegria e della veracità Partenopea.
CONFERENZE: NAPOLI CITTA’-MONDO
Spesso si indica la città di Napoli come il capoluogo “Partenopeo”, ma cosa indica questo termine inusuale? Deriva da un nome inciso nella storia, quello della sirena Partenope, splendida creatura leggendaria che secondo il mito trovò la morte proprio nel luogo in cui oggi sorge Castel dell’Ovo, e dalle cui ceneri sorse la città di Napoli. Partenope, una delle più belle sirene dei mari, nella sua vita ha viaggiato per tutto il mondo, abbracciando le diverse culture internazionali. Un perfetto simbolo di Napoli quale crocevia di popoli e culture e di città-mondo, che nel corso della storia ha raccolto a sé realtà lontane e vicine, facendo tesoro della loro influenza ed ispirandole al tempo stesso con il suo ricco folklore. Un incontro dedicato a questo affascinante argomento ed all’insindacabile ruolo di Napoli quale centro del mondo.
La tradizione gastronomica Irlandese ne rispecchia la sua lunga storia e la sua ricca cultura. Nel corso dei secoli si è modificata, adattandosi alle differenti condizioni di vita e all’introduzione di nuovi alimenti e tipologie di cotture. E’ una cucina che privilegia verdure, pesce, carne, e che spesso li combina nella realizzazione dei piatti con la gustosa birra Guinness, che dona alle ricette un sapore più ricercato e particolare. Non a caso, tra i piatti che verranno proposti all’interno del Festival Irlandese figurano lo Stufato di Manzo alla Guinness, lo Spiced Beef (Manzo alle spezie e patate condito con una salsa alla Guinness) ed i gustosi cupcakes alla Guinness con glassa al Whisky. Non mancheranno ovviamente anche alternative senza carne, come l’Hamburger Vegetariano, i tradizionali Formaggi alle Erbe Irlandesi o ancora le creme di verdure. E vi saranno anche piatti a base di pesce, come le Penne Salmone e Whisky, il trancio di Salmone al Grill o il tipico Fish & Chips.
La cucina spagnola è tra le più apprezzate e conosciute del mondo. I suoi piatti, nati dall’incontro di culture diverse, sono preparati con ingredienti tipici semplici e genuini. Il piatto spagnolo più conosciuto, con ogni probabilità è la Paella Valenciana, dall’aroma speziato di zafferano, preparata utilizzando riso tostato, verdure di qualità e selezionatissimo pesce fresco, gamberoni, cozze e molluschi, un sapore e un profumo inconfondibili che vi faranno sentire immediatamente come se vi trovaste nel cuore della Spagna. Altrettanto rappresentativo della terra Ispanica sarà il Rito delle Tapas, sfiziosi stuzzichini freddi e caldi preparati con ingredienti legati alla produzione alimentare mediterranea: tonno, pomodori, salmone, acciughe, queso blanco, chorizo, peperoni, jamon serrano. Quest’ultimo sarà protagonista anche di un altro gustoso piatto, ovvero il Bocadillo. Ed ovviamente non mancherà anche una dolce parentesi con i gustosi Churros.
La cucina American Country esprime il felice connubio tra semplicità degli ingredienti scelti e l’intensità di gusti. Regina incontrastata della cucina country è sicuramente la carne: stufata, alla brace, bollita, condita con salse, comunque sempre estremamente gustosa e saporita. Potrete gustare piatti irresistibili come la bistecca Black Angus o le BBQ ribs, ma anche ricette in stile American Pub come i gustosi Sandwich, i saporiti Hot Dog e le dorate French Fries. E per i più golosi, non mancheranno le imperdibili dolcezze tipiche americane come le Donuts, i Brownie e le Cheesecakes.
La cucina Argentina è fondata principalmente sulla carne, proposta in varie modalità di preparazione e cottura. Una delle più conosciute è senza dubbio l’Asado, una sorta di “arrosto” con carne di manzo cotta alla brace molto lentamente, per esaltarne il sapore e la consistenza. La carne è elemento principale anche della Parilla (grigliata di carne che utilizza diversi tipi di tagli, anche completamente sconosciuti in Europa) e delle famosissime Empanadas, involtini di pasta cotti al forno o fritti ed arricchiti con ripieno di formaggio, uova, olive, cipolla, ecc. Non mancano ovviamente le verdure, utilizzate come contorno ed accompagnamento dei piatti di carne ma anche per arricchire le deliziose ricette Argentine, come nel caso del “Chimichurri“, condimento a base di cipolla, aglio, pomodori e prezzemolo finemente tritati e mescolati con olio e aceto. Un menù così ricco e gustoso non può che chiudersi in bellezza con appetitosissimi dolci! Il più famoso dessert Argentino è senza dubbio il Dulce de Leche, cremosa delizia ottenuta dalla cottura lenta di latte e zucchero.
Sapori decisi, intensi e molto curiosi caratterizzano la cucina tipica Messicana, soprattutto per via delle spezie che vengono utilizzate. La gastronomia del Messico è una delle più ricche al mondo in termini di proteine, vitamine e minerali, e dal 2010 è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Tra i piatti principali della cucina Messicana figurano i Tacos, le Quesadillas, le Fajitas e la gustosa salsa Guacamole, che potrete gustare al Festival dell’America Latina in tutta la loro esplosione di gusto e sapore.
La cucina Brasiliana trova origine dalle radici Indigene di questo paese, ma al tempo stesso è influenzata anche dalla cultura culinaria dei coloni Portoghesi e degli schiavi Africani, che a suo tempo lavoravano nelle piantagioni di zucchero e caffè. Il risultato del mix di queste tre ispirazioni gastronomiche è uno stile unico, che fa della cucina Brasiliana una delle più saporite. Gli alimenti base sono frutta, pesce e carne. Il piatto più tipico è la Feijoada, a base di riso e fagioli neri a cui vengono aggiunti carne di maiale e di manzo. Carne e pesce sono quasi sempre presenti nei piatti più diffusi ed apprezzati, e spesso ne sono l’elemento principale: un esempio di ciò potrete gustarlo con il Churrasco, un insieme di quindici tipi di carne differenti cotti alla brace e serviti su uno spiedo. Potrete accompagnare queste gustose pietanze con freschi cocktail brasileiri, come la Caipirinha, bevanda a base della tipica acquavite brasiliana cachaça, lime e zucchero.
Troverete un ristorante interamente dedicato alle tradizioni culinari bavaresi, dove poter assaporare e gustare tutte le specialità di quest’antica e rustica cucina: dai famosi Wurstel di Francoforte, ai Bratwurst di Monaco, dallo Stinco alla brace alle salsicce di Norimberga, tutto quanto accompagnato da i più rustici Crauti dal sapore leggermente aspro ma intenso, oppure con il classico pane bavarese, il Bretzel. Da non perdere anche il tipico Pasticcio di Patate alla bavarese, una prelibatezza caratteristica della cucina tedesca. E per concludere il pasto in dolcezza,il dolce più famoso di questa cucina, il golosissimo Strudel di mele. Abbinata agli ottimi piatti della cucina bavarese non mancherà l’inconfondibile birra tedesca. Potrete apprezzare ed assaporare le diverse sfumature di una delle birre più conosciute al mondo, la famosissima Paulaner, una delle prestigiose sette sorelle di Monaco di Baviera!
Re incontrastato della gastronomia Nipponica, ad Expo Giappone potrete gustare varie tipologie di Sushi.Il Sushi è cibo a base di riso insieme ad altri ingredienti come pesce, alghe, vegetali o uova. Il ripieno può essere crudo, cotto o marinato e può essere servito appoggiato sul riso, arrotolato in una striscia di alga, disposto in rotoli di riso o inserito in una piccola tasca di tofu. Potrete gustare diversi tipi di Sushi, come ad esempio il Makizushi (sushi arrotolato), il Futomaki (sushi in rotoli larghi), l’Uramaki (sushi racchiuso da alga Nori che presenta la stessa anche all’interno) o il Nigiri, la piccola polpettina di sushi che viene guarnita con una fetta sottile di salmone, di tonno, di gambero o di altre tipologie di pesce. Potrete gustare il pesce crudo anche in versione Sashimi, dunque semplice ma gustosissimo pesce senza accompagnamento di riso. E tra i piatti caldi non mancherà il Ramen, la tipica zuppa giapponese con noodles. Come dessert oppure come gustoso spuntino troverete anche gli immancabili Dorayaki, tipico dolce Giapponese disponibile in versione originale con salsa di fagioli rossi oppure in versione più “occidentale” con ripieno di crema di cioccolato.
Fusione dei diversi elementi delle tradizioni del sud-est asiatico, la cucina Thailandese è al tempo stesso leggera ed aromatica, e rappresenta un perfetto bilanciamento tra aspro, dolce, salato ed amaro. Potrete gustare deliziose le pietanze tipiche di questo splendido paese, come il Pad Thai, il piatto a base di noodles più famoso, che racchiude da solo tutti i principali condimenti tipici, oppure il Kangped Kai, pietanza a base di curry rosso e pollo. E ancora gli Involtini primavera, un classico della cucina d’Oriente, il Kung shup pang tod, riso con gamberi fritti, il Pad pak ruammit con le verdure, e tutti i diversi piatti a base di pesce. Come bibite sicuramente da provare sono il famoso te’ freddo thai, Cha yen, ed il latte di cocco.
Nota per il grande uso che fa di spezie, latte e latticini, la cucina tipica indiana sarà presente con un ristorante dai colori e profumi tipici di questo grande paese. Molto ricca la proposta di pietanze, cucinate con l’utilizzo degli utensili tipici. Possibilità di diversi menu: base, completi o degustazioni, oppure scegliere un Thali o Mini Thali, i piatti unici ticipi. E ancora i piatti Vegetariani, quelli a base di riso Basmati, il Biryani e quelli preparati nel Tandoor, il tradizionale forno in terracotta, come il Naan, le carni e il pesce. Da assaggiare anche le gustose zuppe, il Masala Dosa e Plain Dosa serviti con una salsa a base di cocco, tipici del sud dell’India. Non mancheranno le tipiche bevande indiane come il Lassi, a base di yogurt, il Tè Masala e Chai ed il Caffè.
Nel suggestivo contesto del festival Le Mille e Una Notte, potrete gustare piatti caratteristici dei paesi del Maghreb, tra cui ovviamente il Cous Cous, pietanza simbolo di questo mondo. Non mancheranno anche i gustosi falafel o il caratteristico brik tunisino, nonché diverse varietà di carni stufate Shish, arricchite con spezie e con erbe aromatiche come alloro, salvia, prezzemolo, maggiorana, coriandolo, timo o menta. I piatti saranno proposti nelle Tajin, le tipiche terrine artigianali dentro le quali questi manicaretti Marocchini vengono cotti secondo una metodologia tradizionale unica nel suo genere. E per rinfrancarsi dai sapori accesi e speziati della cucina Marocchina potrete sorseggiare un delizioso tè Atay, bevanda tipica alla menta.
La cucina egiziana è molto varia, saporita, colorata, ed al tempo stesso raccomandabile per la salute perché povera di grassi. Gli ingredienti più diffusi sono il pane, la carne, le verdure e il pesce. Il pane, (in arabo aysh), preparato con farina integrale (in arabo aysh baladi) o farina bianca (in arabo aysh shami oppure aysh abiad), è generalmente tondo ma può assumere diverse forme, e viene tagliato in due parti per essere riempito con insalate o sughi. La carne (in arabo lahm) è prevalentemente di agnello e di montone.
Pane e carne, accompagnati ovviamente da verdure tipiche e gustose salse, sono gli elementi di base di uno dei piatti maggiormente rappresentativi della cucina Egiziana, ovvero il Kebab. Per chi però preferisce un’alimentazione priva di carne, sarà possibile gustare anche la versione vegetariana di questo piatto tipico, egualmente ricca e saporita. Altro piatto caratteristico che potrete gustare sono i falafel, (chiamati al Cairo ta’ameya), composti da fava sminuzzata, cipolle, aglio, coriandolo, prezzemolo, aneto e un pizzico di amido; si possono aggiungere anche dei ceci. Questi ingredienti vengono accuratamente mescolati fino a formare un composto omogeneo, con il quale vengono formate delle polpette successivamente immerse nell’olio bollente.
Per concludere il pasto, potrete gustarvi una buona tazza di Karkadé, tipico infuso di fiori di ibisco dal caratteristico colore vermiglio, che può essere assaporato sia caldo sia freddo.
Nata dalla fusione tra la classica cucina Messicana e quella Statunitense, la gastronomia Tex-Mex rappresenta un adattamento dei sapori Messicani a quelli che sono i prodotti tipici del suolo Texano. Troverete piatti come il Chili con carne e verdure, le gustose Tortillas ovvero chips di farina di mais o i succulenti Burritos ripieni di carne e verdure ed arricchiti con salse piccanti. Per accompagnare questi sapori forti e decisi, potrete gustare freschi Mojito o concedervi un chupito di Tequila.
A Napoli il cibo è espressione di passione, cultura, tradizione, poesia. La grande tradizione della cucina napoletana si basa su ingredienti semplici sia della terra che del mare, combinati tra loro per dare vita a piatti unici, che vi conquisteranno con il loro sapore meraviglioso. Oltre alla celeberrima pizza, potrete gustare anche piatti come la deliziosa pentolaccia di cozze o una ricetta tipicamente Napoletana, il Cuoppo. Quest’ultimo sarà proposto in due versioni: il Cuoppo di terra, che presenta crocché di patate, mix di verdure, arancini o calzoncello di ricotta, ed il Cuoppo di mare, che invece è composto da anelli di calamaro, gamberetti, merluzzo, o pizzelle con alghe. Ed ovviamente non mancheranno i deliziosi Dolci Napoletani, come il Babà, la sfogliatella riccia o frolla, le graffe, il gelato con i sapori tipici come il limone di Sorrento o la nocciola di Giffoni e tanto altro ancora.
Troverete anche un’area dedicata allo Street Food, una delle caratteristiche più antiche e popolari della tradizione Napoletana. Un percorso di furgoncini, truck ed ape car dove gustare prelibatezze come la pizza a portafoglio, le frittatine di pasta, i crocché, i taralli e tanto altro ancora. Sarà come passeggiare tra i pittoreschi vicoli e le meravigliose strade di Napoli avvolti dai mille sapori e profumi del caratteristico e tradizionale “cibo da strada” campano. Un’occasione per assaporare specialità gastronomiche di qualità, gustose prelibatezze, sapori genuini provenienti da ogni angolo della Campania.